Cecco Bellosi presenta Sotto l’ombra di un bel fiore
lo accompagna l’Avvocato e scrittore Davide Steccanella
introduce Paolo Cattaneo, Cnca Lombardia
La presentazione è organizzata dal Cnca Lombardia
“Succede che quando il tempo divora la vita ti aggrappi alla memoria. Alle parole che hai sentito e messo da parte: quelle dei personaggi leggendari della lotta partigiana, come Pedro e Bill, Neri e Pietro, ragazzi che una mattina d’Aprile hanno cambiato il corso della Storia lungo le rive del Lago. Aggrumando poi il racconto attorno a tre momenti decisivi del dopoguerra: a caldo, nel 1948, sotto l’effetto straniante dell’amnistia Togliatti; nel 1957, in occasione del Processo di Padova alla Resistenza; nel 1967, in aria di golpe con la schiusa delle uova di serpente degli agenti dell’Ovra transitati dal fascismo alla repubblica nel ruolo di protagonisti della strategia della tensione. Un racconto che traccia un filo rosso lungo vent’anni di storia d’Italia, con un finale a sorpresa”
Cecco Bellosi è nato a Colonno sul lago di Como. Laureato in filosofia, viene arrestato nel 1980 per attività sovversive. Ha trascorso una decina d’anni nelle galere della Penisola, senza perdere il gusto per l’ironia e il disincanto. Sul mondo delle carceri speciali ha scritto il testo teatrale Labirinto (Spirali, 1988). Da venticinque anni è coordinatore delle Comunità il gabbiano. Ha scritto Il paese dei contrabbandieri (nodolibri, 1995), dedicato all’avventurosa epopea del contrabbando di fatica; Piccoli Gulag (Deriveapprodi, 2004), sui sentieri e le insidie delle comunità terapeutiche; e ha raccontato della sua militanza in Potere operaio in Insurrezione armata (Rizzoli, 2005), a cura di Aldo Grandi. Per Milieu ha scritto Con i piedi nell’acqua. Il lago e le sue storie (2013, Premio Chiara sezione Critica), giunto alla quarta edizione.