ATTENZIONE, DATO IL CORSO DEGLI EVENTI L’INIZIATIVA VERRA’ PROSSIMAMENTE RICOLLOCATA AD ALTRA DATA
Andrea Napoli dialoga con Luigi De Bartolo autore del romanzo “Prossima fermata Machado”.
L’Erasmus negli ultimi anni è il viaggio, l’ultimo grande rito d’iniziazione verso l’età adulta. Quando poi si parte dalla periferia d’Europa, da uno dei luoghi più depressi d’Italia, il viaggio diventa una rivoluzione. È il 2009, Berlusconi è tornato al potere per la terza volta, il sesso è ormai il pilastro di un’intera epoca, un mantra che la televisione diffonde dal centro della nazione fino alle provincie più remote. In un paesino calabrese vive Luigi, 23 anni e un incubo ricorrente: Jugale. La maschera dell’idiota delle storielle calabresi rappresenta la maledizione che sente addosso nell’approcciarsi al mondo, agli altri, alle ragazze. Con terrore parte per Valencia, quasi come se dovesse fare la guerra e non l’Erasmus. La Spagna però,
terremoto ormonale e di vita, lo costringerà attraverso vicende bislacche e incontri stranianti ad alzare gli occhi da terra e da se stesso e a interrogarsi su ciò in cui ha sempre creduto.
Nato nel 1984 a Cosenza, Luigi De Bartolo ha conseguito la maturità scientifica nel 2003. Nel 2010 si è
laureato in Ingegneria Energetica e in seguito ha completato tre Master post universitari.
Lungo il percorso poesie, sceneggiature per cortometraggi e un concorso nazionale per monologhi di cui è risultato vincitore pari merito.
Dopo una strenua resistenza all’emigrazione, da due anni ha lasciato la sua terra per andare a lavorare
come insegnante precario vicino Milano.
In corso d’opera il Master SEMA sulla scrittura e l’editoria.