La terra nelle mani Autodafè edizioni
accompagnata da Michele Bernelli, giornalista e scrittore e Cristiano Abbadessa, direttore editoriale di Autodafé edizioni
“La terra e l’azione dell’uomo, le trasformazioni del territorio, la cementificazione e le grandi opere, la contaminazione dei prodotti agricoli. Ma anche la natura
stessa dell’uomo in rapporto con la terra e con le altre persone, con il tempo, con i ritmi della vita quotidiana, con l’alimentazione. Una serie di relazioni non scindibili, in cui ciascuno è chiamato a fare i conti con le proprie origini, la propria vocazione, la sensibilità verso il mondo che lo circonda. Le sette storie di questa raccolta sono sette porzioni di terra, sette momenti in cui i personaggi mettono a fuoco la ricerca, la perdita o il ritrovamento della loro identità, e mostrano le conseguenze delle loro scelte. La costante è il richiamo, a volte esplicito e altre sottotraccia, alla natura, alla terra, alle origini, per esplorare le possibilità e i cambiamenti di questo inizio millennio; perché ogni persona non esiste di per sé, ma esiste solo nei rapporti che costruisce con gli altri e con l’ambiente in cui vive. Con lo sguardo attento che deriva da una lunga esperienza di urbanistica sociale, ma con l’arte narrativa di chi padroneggia i meccanismi e il gusto del raccontare, Paola Meardi porta il lettore fra città e campagna, dentro storie personali e familiari, fra scelte per il proprio futuro, aspirazioni professionali, sogni e semplici
istinti di sopravvivenza”
Paola Meardi è nata nel 1970 a Milano, dove vive e lavora nell’ambito della progettazione partecipata. Scrive racconti: Origano e La corsa sono stati
segnalati in concorsi nazionali e Potrebbe nevicare domani è nell’antologia dei vincitori del Premio Racconti nella Rete, Nottetempo editore (2010). Per Terre di Mezzo ha pubblicato Stranieri per casa. Storia di un progetto di integrazione (2005)