Marisa Fasanella presenta Nina
L’uomo arrivò alla città dei due fiumi con la cremagliera delle diciassette e quaranta. I barellieri, quando scese dal treno, si portavano via i restituiti dal fronte sulle lettighe, tra i batticuori patriottici dei soldati, una folla attonita e il grido solitario di qualche anarchico irriducibile.
In un mondo arcaico e feroce, quello della Calabria del primo Novecento, ceduta dalla madre in cambio di un pezzo di terra, Nina scioglie nell’inchiostro il dolore delle violenze subite e parla a sua figlia Nora. Nella città invasa dai soldati, prostrata dalla fame, lacerata dalle faide, Nina e l’Uomo venuto da lontano offrono l’uno all’altra ciò che mai avrebbero osato dare ad alcuno.
Marisa Fasanella, scrittrice, ha pubblicato i romanzi Maschere e lenzuola del vicolo Santacroce (Edizioni Periferia, 1994), L’ombra lunga dei moroni (Rubbettino Editore, 2002), Nina (Editori Riuniti, 2014; Prospero Editore, 2016) e le raccolte di racconti Gineceo (Pironti, 1996) e Rimorsi (Pironti, 2010). I suoi libri hanno avuto riconoscimenti in premi letterari di rilievo nazionale.