Presentazione del libro MiM21, dieci anni di informazione dalla parte giusta della barricata e riflessioni sulle mobilitazioni della Cop26
Nel libro sul decennale di MilanoInMovimento un capitolo è dedicato alle lotte per la giustizia climatica. Come sito di informazione indipendente abbiamo seguito sin dagli inizi la nascita e lo sviluppo impetuoso di Fridays For Future. Ricordiamo che, in occasione del primo moltitudinario corteo del 15 marzo 2019 titolammo “Nascita di un movimento”.
I fatti degli ultimi due mesi sembrano dimostrare con evidenza che il movimento per la giustizia climatica ha superato la prova della pandemia.
Le mobilitazioni di piazza di Milano di inizio ottobre in coincidenza con la pre-Cop hanno portato nelle strade migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi in quello che è stato probabilmente il più grosso corteo in Italia dall’inizio della pandemia.
Anche a Roma in occasione del G20 la piazza si è riempita su parole d’ordine relative alla giustizia climatica. Pochi giorni fa Glasgow ha ospitato grandi manifestazioni proprio in occasione dell’importantissima Conferenza internazionale Cop26. Citando la frase di un nostro redattore presente in Scozia per seguire l’evolversi della situazione: “É sicuramente il movimento pù importante e più forte che esiste al mondo. I contenuti sono molto radicali. Il movimento é intersezionale: femminista, anticoloniale, anticapitalista”.
I fatti degli ultimi due mesi sembrano dimostrare con evidenza che il movimento per la giustizia climatica ha superato la prova della pandemia.
Le mobilitazioni di piazza di Milano di inizio ottobre in coincidenza con la pre-Cop hanno portato nelle strade migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi in quello che è stato probabilmente il più grosso corteo in Italia dall’inizio della pandemia.
Anche a Roma in occasione del G20 la piazza si è riempita su parole d’ordine relative alla giustizia climatica. Pochi giorni fa Glasgow ha ospitato grandi manifestazioni proprio in occasione dell’importantissima Conferenza internazionale Cop26. Citando la frase di un nostro redattore presente in Scozia per seguire l’evolversi della situazione: “É sicuramente il movimento pù importante e più forte che esiste al mondo. I contenuti sono molto radicali. Il movimento é intersezionale: femminista, anticoloniale, anticapitalista”.
Con la libreria Les Mots abbiamo deciso di approfittare della presentazione di MiM21, dieci anni di informazione dalla parte giusta della barricata per concentrare la nostra discussione proprio sulle tematiche ambientali: com’è andata la Cop26, quali sono le prospettive del movimento per la giustizia climatica? Cosa succederà a Milano dove le notizie sul nuovo progetto di stadio sono assai poco rassicuranti? Cosa faranno i movimenti in vista delle Olimpiadi del 2026?
MiM21 ripercorre i dieci anni (2011-2021) di attività del sito di informazione indipendente MilanoInMovimento, accompagnando il lettore in un percorso attraverso alcuni degli eventi più significativi che hanno caratterizzato la storia dei movimenti milanesi, italiani e internazionali. Raccontati da chi, quegli eventi, li ha sempre agiti in prima persona.
Milano, la metropoli dai mille volti, può essere raccontata in molti modi. MilanoInMovimento, sin dalla sua nascita, ha deciso da che parte stare. La parte giusta della barricata. La sua è, quindi, una narrazione schierata e partigiana. Senza ipocriti riferimenti a una presunta oggettività mediatica.
Milano, la metropoli dai mille volti, può essere raccontata in molti modi. MilanoInMovimento, sin dalla sua nascita, ha deciso da che parte stare. La parte giusta della barricata. La sua è, quindi, una narrazione schierata e partigiana. Senza ipocriti riferimenti a una presunta oggettività mediatica.