Presentazione con l’autore Alberto Airoldi
La tendenza a vivere in un presente permanente non è una novità di inizio millennio: il fenomeno era già stato evidenziato negli anni ‘80, in particolare nelle ricerche relative alla condizione giovanile. Tuttavia, la sensazione è che l’appiattimento sul presente sia oggi estremamente pervasivo e trasversale alle generazioni. Nel romanzo, le persone faticano pure a ricordare i fatti di cronaca, fino a smarrire il senso della realtà, e per di più senza rendersene conto.
Il perché lo scoprirete leggendo.