La porta del mare

Quando:
2 Aprile, 2019@18:30–20:00
2019-04-02T18:30:00+02:00
2019-04-02T20:00:00+02:00
La porta del mare

Socioanalisi narrativa dei dispositivi di gestione neocoloniale dei migranti

presentzione a cura del Collettivo autogestito Laboratorio Torri di Babele

 

Stando ai risultati di questa ricerca sulle istituzioni deputate all’accoglienza di cittadini e cittadine richiedenti asilo è emerso che il circuito istituzionale, che inizia con “la porta del mare”, è caratterizzato dalla presenza di istituzioni totali a impronta neocoloniale che lavorano all’assoggettamento delle persone “ospitate”. Un’orma che è anche retaggio del passato coloniale italiano ed europeo.

Nel resoconto vengono narrati diversi momenti conflittuali fra l’immaginario di accoglienza promosso da un gruppo di operatrici ed operatori riunitisi all’interno del Collettivo autogestito Laboratorio Torri di Babele, che si basa sul rispetto dell’autonomia e dell’autodeterminazione dei migranti contrapposto alle visioni istituzionali sintetizzabili nel motto: “Bisogna insegnar loro come si vive in Italia”.

L’auspicio è che il risultato di questo lavoro funga in prima istanza da riflessione sul rifiuto, da parte degli operatori, di subire passivamente il ruolo e le mansioni loro assegnate, fornendo al contempo strumenti utili socialmente per orientarsi e contrastare la situazione attuale, improntata a un razzismo sempre più istituzionalizzato, promuovendo un immaginario che concepisca il muoversi e il sostare degli esseri umani sulla Terra come un processo libero e autodeterminato.