IL CORTILE DI CASA

Quando:
11 Aprile, 2025@18:30–20:15
2025-04-11T18:30:00+02:00
2025-04-11T20:15:00+02:00
IL CORTILE DI CASA

Un incontro unico per capire meglio cosa avviene nel  cortile dello zio Sam, laddove tante furono le speranze di cambiamento, e uno dei punti dove si concentrano le contraddizioni mondiali.

Ne parliamo con Francisco Mena Sandoval, ex leader del FMLN del Salvador

Per la prima volta a Milano Francisco Mena Sandoval, nome di battaglia comandante Manolo, è uno dei leader del Frente Farabundo Martí para la Liberaciòn Nacional, la guerriglia che in Salvador, lungo gli anni ’80, combatté contro il governo autoritario allora in carica. Uomo di grandissima umanità, la sua figura è emblematica: fu l’unico degli ufficiali dell’esercito nazionale salvadoregno che, visti i massacri che stavano compiendo, passò con la guerriglia. Fu quindi il “traditore” per eccellenza, ricercato dal potere in cerca di vendetta. La sua coerenza, dopo gli accordi di pace del 1991, alla fine della guerra, lo ha fatto resistere poco all’interno delle istituzioni. Ha scritto la sua storia nel bellissimo volume Del ejército nacional al ejército guerrillero.

Non si parlerà solo del passato, ma di quello che sta avvenendo nel piccolo Paese centroamericano: una situazione politica ed economica che, dopo la durissima guerra civile, non si è mai risolta, la violenza diffusa nel paese (soprattutto attraverso “las maras”, le bande criminali che attanagliano El Salvador) infine il presidente Bukele che ha trasformato il Paese in un laboratorio di iper-capitalismo (tentando tra l’altro di rendere il bitcoin moneta nazionale) e repressione (pur venendo dalle fila dell’FLMN), con decine di migliaia di giovani incarcerati, e l’attuale ricezione di centinaia di detenuti venezuelani spediti da Trump (notizia impressionante delle ultimissime settimane).
Un incontro unico per capire meglio cosa avviene nel “cortile dello zio Sam”, laddove tante furono le speranze di cambiamento, e uno dei punti dove si concentrano le contraddizioni mondiali.
Solo un uomo che ha usato per anni le armi, puo’ spiegare nel migliore dei modi, cosa sia la follia della guerra, e la necessità di trovare, ovunque, una pace con giustizia sociale