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A quasi 5 anni dall’uscita de La Revolución Bonita, viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chávez, Angelo Zaccaria aggiorna il suo libro con una nuova indagine sul campo. Un aggiornamento, pubblicato nel Febbraio 2015, sulla base di un nuovo viaggio in Venezuela, Paraguay ed Argentina, svoltosi fra marzo e giugno 2013. Zaccaria ci riporta in Venezuela per fare il punto all’indomani di importanti cambiamenti e sommovimenti nel paese.
Interverranno
Angelo Zaccaria, autore
Giampaolo R. Capisani, analista di geopolitica e questioni energetiche
Questo opuscolo di aggiornamento è la prosecuzione di un lavoro iniziato nel Giugno del 2005, e che ha già prodotto la pubblicazione nel Maggio del 2011 del libro: “La Revolución bonita: viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chavez”. Edizioni Colibrì. Così come “La revolución Bonita” era stato, fra le altre cose, il frutto di tre viaggi fatti in Venezuela fra il 2005 ed il 2008, anche parte di questo lavoro è il prodotto di un viaggio durato oltre tre mesi, metà dei quali trascorsi in Venezuela, ed il resto in Paraguay ed Argentina.
La permanenza in Venezuela incomincia il 20 Marzo del 2013, e termina il 7 Maggio. Ricordiamo che il presidente venezuelano Hugo Chavez muore il 5 Marzo, e che il 14 Aprile si tengono le nuove elezioni presidenziali che vedono uscire vincitore Nicolás Maduro. Pertanto la mia permanenza abbraccia un periodo successivo di poco alla morte di Chavez, e che copre le settimane precedenti e successive al nuovo voto presidenziale. Il grosso della permanenza è stato a Caracas, aggiungendo alcuni giorni trascorsi nel sudovest, nello stato di Barinas, e nella penisola di Paraguanà, sulla costa occidentale. Seguono 15 giorni trascorsi in Paraguay ed un mese abbondante in Argentina. Anche in questo viaggio ho fatto varie interviste, le quali però a differenza del libro non verranno riportate integralmente, ma citate insieme alle altre fonti alle quali ho avuto accesso. Sarà presente un paragrafo dove si tenta di buttare lo sguardo sul resto della regione, visto che questo ultimo viaggio ha toccato anche altri paesi sudamericani.
Il resto delle riflessioni sugli sviluppi successivi alla primavera 2013, è invece prevalentemente basato su varie fonti digitali venezuelane. Le conclusioni vengono proposte nella forma di una serie di domande e risposte finali sulla Rivoluzione Bolivariana.
Angelo Zaccaria, impiegato pubblico, vive a Milano.
Dai tempi del liceo in poi ha militato in vari movimenti politici e sociali della sinistra alternativa. Nel 1995, al termine di una onorata carriera di studente fuori corso, si è laureato in Scienze Politiche. Dal 2002 ha iniziato a fare una serie di viaggi in India, America Latina e Africa.

Spazi e tempi per un altro mondo necessario
di Marco Noris
Lo spazio, il tempo e le loro combinazioni come strumento del potere del capitale.
È ancora possibile pensare oggi di poter cambiare il mondo?
La gestione dello spazio, del tempo e del loro rapporto da parte del capitalismo ha determinato forme e potenza del suo dominio globale, oggi concretizzato in un sistema di potere apparentemente sfuggente, impalpabile e infrangibile. Un dominio che produce un’accelerazione della vita individuale e sociale che sembra non lasciare spazio alle possibilità di cambiamento.
Obiettivo del libro è dimostrare l’inadeguatezza da parte della Sinistra e dei movimenti antisistemici esistenti nell’affrontare il capitalismo nello spazio-tempo globalizzato e accelerato, ricercando le cause della loro sconfitta.
L’analisi, suddivisa in tre parti, non si sviluppa in termini meramente teorici, ma è calata nella realtà storica e geopolitica passata e contemporanea. Quale senso possiamo dare ai concetti di democrazia, etica, politica, Destra, Sinistra, classe sociale, che per tutta un’epoca hanno rappresentato le coordinate dell’azione trasformatrice ma che oggi sembrano girare a vuoto?
Dopo la definizione di una sorta di “cassetta degli attrezzi” concettuale, vengono qui delineati scenari e proposte, suggerite strategie e prassi per un rilancio della speranza nella realizzazione di quell’altro mondo possibile che oggi sembra sempre più lontano ma necessario.
Insomma, un libro dedicato a tutti coloro che ancora non si arrendono allo stato di cose presenti, o che sono a un passo dalla rinuncia, per provare a far loro cambiare idea.
Marco Noris (1963) vive e lavora a Bergamo. Laureato in Economia e commercio, è attivo nell’ambito del commercio equo e solidale, della finanza etica e del microcredito da venticinque anni, lavorando anche per il consorzio Altromercato. Attualmente è presidente della cooperativa sociale di solidarietà Amandla di Bergamo e movimentista e militante dell’Altra Europa con Tsipras. Ha già pubblicato I mercati dell’alternativa. Per un progetto nella lunga durata del commercio equo e solidale (2007).

La storia globale, lo sviluppo ineguale, il capitalismo realmente esistente.
Le sfide della globalizzazione-mondializzazione.
Quale marxismo e quale alternativa socialista
L’attività politica e culturale dello studioso recentemente scomparso origina da una prospettiva ben precisa.
Si guarda e si agisce nel mondo a partire dalle periferie, come prospettiva del necessario “risveglio del Sud” (o dei tanti Sud), dell’emancipazione necessaria per i popoli delle periferie del mondo e per le classi subalterne in generale del sistema capitalistico su scala mondiale.
Prima sessione ore 11-12.45
– La visione della storia globale. La critica dell’eurocentrismo, le nozioni di “classe” e di “nazione” e i progetti nazionali e popolari per il Sud del mondo
relazione di Massimiliano Lepratti (ricercatore ed educatore)
– Lo sviluppo ineguale e il sistema capitalistico su scala mondiale. Il marxismo di Samir Amin e il progetto di emancipazione per i popoli delle periferie del mondo
relazione di Giorgio Riolo (Rete delle Alternative)
ore 12.45 intervallo
seconda sessione ore 14-16.30
dibattito complessivo a partire dalle due relazioni iniziali
– Immanuel Wallerstein e la scuola del sistema-mondo. Un confronto con Samir Amin
relatrice Daniela Danna (ricercatrice Università degli Studi Milano)
segue dibattito
organizza Rete delle Alternative, in collaborazione con Libreria Les Mots